Calcolo ISEE 2024 in arrivo nuove regole, ultime Novità

Le componenti che determinano il calcolo del Modello ISEE già dal 2024 cambieranno, il governo infatti ha introdotto una serie di novità che andranno a modificare i fatti che influiscono sul calcolo finale del valore, nell’articolo vediamo quali sono tutte le novità che saranno operative già da gennaio 2024

Tra le nuove disposizioni introdotte dalla riforma fiscale, già a partire dal 2024, si segnala l’introduzione del concordato preventivo biennale. Il decreto legislativo presentato al Consiglio dei ministri il 3 novembre 2023 stabilisce che, esclusivamente per i titolari di partita IVA, ovvero coloro che svolgono attività d’impresa, artistiche o professionali, è possibile concordare con il Fisco le tasse da versare per due anni fiscali.

Il Fisco formula la proposta di tassazione basandosi sui redditi dichiarati negli anni precedenti. Per coloro che aderiscono, i benefici includono la conoscenza anticipata delle imposte per i successivi due anni e una semplificazione degli oneri burocratici.

Inoltre, coloro che prevedono la crescita delle proprie attività potrebbero ottenere un risparmio di imposta, e chi aderisce al concordato preventivo biennale è esentato da controlli e accertamenti fiscali.

In caso di rifiuto della proposta del Fisco, sono previsti controlli. Una questione sollevata riguarda la redazione del modello ISEE e se si debba considerare il reddito presunto concordato con il Fisco o il reddito effettivo.

Secondo l’articolo 35 dello schema del Decreto Legislativo presentato il 3 novembre, il modello ISEE 2024 deve essere redatto considerando il reddito reale anziché quello presunto concordato.

Il decreto legislativo stabilisce che, per quanto riguarda gli effetti del concordato preventivo biennale su ISEE e agevolazioni fiscali, quando le disposizioni fiscali fanno riferimento al possesso di requisiti reddituali, si deve considerare il reddito reale, non quello presunto oggetto di concordato.

Questa normativa si applica anche alla determinazione del reddito ISEE, il quale è fondamentale per il riconoscimento delle prestazioni sociali. Pertanto, per chi aderisce al concordato preventivo, devono essere applicate regole distinte per la determinazione del reddito per il versamento delle imposte sul reddito e del reddito per l’accesso alle prestazioni e agevolazioni.

La legge di bilancio 2024 presenta ulteriori novità per gli investitori e piccoli risparmiatori. In particolare, l’ISEE, indicatore della situazione economica equivalente, esclude dalla dichiarazione i Btp (Buoni del Tesoro poliennali), limitandone l’esclusione a un importo massimo di 50.000 euro. Questa modifica, volta a favorire il collocamento di Btp sul mercato, comporta una riduzione dell’ISEE per molti contribuenti che possiedono tali strumenti nel loro portafoglio.