In una scuola di Marigliano, Napoli, un episodio di violenza ha visto coinvolto uno studente quindicenne che avrebbe colpito un’insegnante di 64 anni con un pugno al petto. L’aggressione, avvenuta nella mattinata di ieri presso l’istituto superiore statale Manlio Rossi Doria, è stata prontamente segnalata dai colleghi docenti, e sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Marigliano.
L’insegnante, dopo l’aggressione, ha deciso di recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Nola, dove è stata visitata e dimessa senza prognosi, manifestando dolore e uno stato di choc a seguito dell’episodio.
Al momento, la vittima non ha sporto denuncia, ma i carabinieri hanno proceduto all’identificazione dello studente quindicenne. Quest’ultimo è stato riaffidato ai genitori, ma sarà comunque segnalato alla Procura per i Minorenni.
Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato la violenta reazione del giovane, ma si ipotizza che possa essere legata a un rimprovero da parte dell’insegnante che potrebbe non essere stato ben accolto.
Insomma nonostante le tante iniziative e gli appelli la violenza nelle scuole continua ancora a mietere le sue vittime, nella maggior parte dei casi sono sempre i docenti che nè fanno le spese con gli studenti che sono sempre più aggressivi nonostante la giovane età, sarebbe necessario introdurre delle vere e proprie pene per questi studenti, è necessario intervenire con il pugno duro già a questa età per evitare che gli studenti aggressivi di oggi si trasformino negli adulti violenti di domani.