Assunzioni 70.000 Docenti 2024, per Anief serve il doppio canale di reclutamento – Il Ministero dell’Istruzione ha emesso i decreti relativi ai nuovi concorsi per docenti. Tuttavia, secondo il sindacato Anief, è necessario istituire un doppio canale di reclutamento per completare le 70.000 assunzioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Per Anief, ricorrere solo alle procedure concorsuali potrebbe non essere sufficiente per coprire tutte le cattedre vacanti e prevenire il ricorso alle supplenze. Pertanto, il sindacato suggerisce che sia consentito alle Graduatorie Permanenti del Personale Docente (GPS) di effettuare le assunzioni, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno.
Il doppio canale di reclutamento permetterebbe di ottimizzare le risorse e semplificare il processo di copertura delle posizioni disponibili, contribuendo a eliminare la cosiddetta “supplentite” e a garantire una maggiore stabilità nel corpo docente.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato i decreti relativi ai prossimi concorsi per docenti nella scuola dell’infanzia e primaria, nonché per la scuola secondaria. Questi decreti disciplineranno le imminenti procedure concorsuali per coloro che desiderano intraprendere la carriera di insegnante.
Tra i primi bandi attesi, ci sono il concorso per la scuola dell’infanzia e primaria e il cosiddetto concorso straordinario-ter per insegnare nella scuola secondaria. Entrambe le procedure rientrano nei cosiddetti concorsi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i quali sono stati pianificati dal Ministero dell’Istruzione per raggiungere gli obiettivi del piano stesso. Il PNRR prevede un totale di 70.000 assunzioni di insegnanti per tutti i gradi di scuola, conformemente al nuovo sistema introdotto dalla riforma del reclutamento docenti.
Il sindacato Anief sostiene che le sole procedure concorsuali potrebbero non essere sufficienti a reclutare il personale docente necessario per coprire tutte le posizioni vacanti e per evitare il ricorso ai contratti a tempo determinato. A tal fine, Anief propone la reintroduzione del doppio canale di reclutamento del personale docente.
Il doppio canale di reclutamento consentirebbe di assumere docenti precari dalla prima e dalla seconda fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Questa proposta mira a garantire un approccio più flessibile e integrato alla gestione delle risorse umane nel settore dell’istruzione, riducendo al contempo la dipendenza dagli incarichi a termine e favorendo una maggiore stabilità nel corpo docente.
Il sindacato Anief ha indicato che i primi concorsi per docenti, in arrivo, dovrebbero coprire circa 44.000 posti nelle scuole di ogni ordine e grado. Tra questi, si prevede che 20.000 unità riguardino triennalisti e laureati con almeno 24 Crediti Formativi Universitari (CFU) per la scuola secondaria.
Successivamente, è previsto che un altro concorso per docenti venga bandito entro settembre 2024, dopo l’inizio dei percorsi abilitanti per i docenti di scuola secondaria. La data di conclusione di tali corsi, da 30 e 36 CFU, dovrebbe slittare dall’originaria data del 24 febbraio all’estate 2024. Infine, entro l’estate 2025, dovrebbe essere indetto un ulteriore concorso rivolto a coloro che hanno superato i percorsi da 60 CFU, con le assunzioni che si prevede saranno completate entro l’estate 2026.
Nell’incontro del 29 novembre con i sindacati della scuola sui nuovi corsi abilitanti per insegnare, il Ministero dell’istruzione ha comunicato le tempistiche del piano di assunzioni per i docenti, che prevede:
- 20mila assunzioni entro dicembre 2024;
- 20mila assunzioni entro settembre 2025;
- 30mila assunzioni entro giugno 2026.
Nell’incontro con il Ministero avvenuto il 29 novembre, il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, ha ribadito la necessità di ritornare al doppio canale di reclutamento. Questa proposta mira a tutelare le aspirazioni degli idonei degli ultimi concorsi, consentendo allo stesso tempo lo scorrimento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) su posti destinati alle Graduatorie ad Esaurimento (GAE). Tale richiesta si basa sull’osservazione che le ultime nove procedure concorsuali non hanno risolto il problema dell’abuso dei contratti a termine nel settore dell’istruzione.
Inoltre, è stata presentata una proposta di legge al Senato che affronta specificamente questa problematica e che potrebbe rappresentare un passo ulteriore verso una soluzione sostenibile.