Trovato l’accordo tra il Mef ed il Miur, per l’anno 2018 c’è stato il via libera per l’assunzione a tempo indeterminato di circa 52.000 docenti in tutta italia, in particolare 15.000 posti verranno dalla trasformazione di docenti che al momento sono precari come i supplenti, a questi si aggiungeranno i posti rimasti liberi per pensionamenti che sono circa 21.000 e quelli già vacanti che ammontano a circa 16.000.
A dare l’annuncio sono state direttamente la parti interessate, ministero dell’istruzione e ministero dell’economia attraverso una nota congiunta nella quale si legge la soddisfazione per aver raggiunto l’accordo che favorirà la continuità didattica e una maggiore stabilità del personale scolastico italiano, l’accordo servirà anche a fornire una risposta alle legittime aspettative dei precari storici e dei vincitori del Concorsi Pubblici.
Le procedure di assunzione prenderanno il via già durante questa estate e la decorrenza dei contratti è fissata al primo settembre 2017, con l’inizio del nuovo anno scolastico 2017-2018.
Sono seguite anche le dichiarazioni del ministro dell’istruzione il quale ha affermato che la scuola italiana merita questo riconoscimento ed evidenziando che:
“Trasformare ciò che oggi è organico di fatto in organico di diritto significa scegliere di continuare a investire sulla qualità della formazione dei docenti, mettendo al centro gli interessi di studenti, famiglie, insegnanti”
Quello compiuto ora “è un ulteriore passo importante nel percorso aperto con la Buona scuola”, e “l’obiettivo adesso è quello di garantire agli studenti di trovare tutti i docenti in cattedra a settembre fin dal primo giorno di scuola”.
Per raggiungere l’accordo è stata fondamentale la collaborazione tra i due ministeri, il che dimostra il continuo impegno del governo in favore dell’istruzione scolastica italiana, sottolinea il ministero dell’Università e della ricerca, ricordando che l’accordo tra le altre cose prevede anche il monitoraggio dell’evoluzione dell’organico con l’obiettivo di contenere il fenomeno del precariato e garantire continuità didattica.
Nei prossimi mesi avremo informazioni più precise circa le modalità di assunzione ed i tempi, per essere sempre aggiornati potete seguire tutti gli aggiornamenti nella sezione concorsi pubblici e concorsi scuola che trovate di seguito: