Tirocini TAR Lazio 2024, per Laureati in Giurisprudenza, il Bando – Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio è alla ricerca di laureati in Giurisprudenza interessati a partecipare a tirocini formativi presso la propria sede a Roma. Sono messi a disposizione 50 posti per aspiranti tirocinanti che non abbiano superato i 29 anni di età, per un percorso di formazione che combina lezioni teoriche e pratica sul campo, della durata complessiva di 18 mesi.
Per candidarsi, è necessario inviare la propria domanda entro il 9 febbraio 2024. Il bando specifico per queste posizioni è stato pubblicato con tutte le indicazioni utili su come partecipare. Questa iniziativa si rivolge esclusivamente a 50 giovani laureati in Giurisprudenza, fornendo loro un’occasione unica di crescita professionale.
Nonostante i tirocini presso il TAR del Lazio non siano retribuiti, offrono diversi benefici significativi per i partecipanti. Tra questi vantaggi spiccano: la possibilità di considerare il periodo di tirocinio equivalente a un anno di pratica forense, il riconoscimento del tirocinio come credito per l’accesso a concorsi nella magistratura e per altre selezioni pubbliche, nonché come criterio di preferenza per le future nomine a ruoli quali Giudice onorario e Vice procuratore onorario.
Possono accedere ai tirocini del TAR del Lazio i candidati in possesso dei requisiti di seguito riassunti:
- laurea in giurisprudenza all’esito di un corso di durata almeno quadriennale;
- non avere compiuto i 30 anni di età;
- media di almeno 27/30 negli esami di diritto specificati nel bando, ovvero punteggio di laurea non inferiore a 105/110;
- non svolgere e non avere già svolto o interrotto un periodo di tirocinio presso alcun Ufficio giudiziario;
- essere in possesso dei requisiti di onorabilità (non aver riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzioni e non essere sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza).
Nel corso del loro tirocinio presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, i praticanti saranno sotto la guida di un magistrato tutor, il quale assegnerà loro una serie di responsabilità e compiti specifici. Questi incarichi possono variare e includere attività quali:
- Analizzare e studiare le dispute in corso;
- Effettuare ricerche legislative;
- Preparare schemi per le decisioni e bozze per i provvedimenti;
- Presenziare a udienze sia pubbliche che in camera di consiglio.
Durante questo periodo formativo, che abbina teoria e pratica, i tirocinanti avranno l’opportunità di partecipare gratuitamente a corsi destinati ai magistrati amministrativi, organizzati dall’Ufficio Studi della Giustizia Amministrativa, nonché a corsi specificamente pensati per gli stagisti, promossi dal Consiglio di Stato e dal Tribunale stesso. Maggiori dettagli sulle attività previste per i tirocinanti sono disponibili consultando il bando ufficiale, il quale può essere scaricato dall’articolo conclusivo.
Il periodo di stage è fissato in 18 mesi, tuttavia, il Presidente del Tribunale ha la facoltà di interrompere anticipatamente l’esperienza formativa per motivi organizzativi o in caso di perdita della fiducia nel tirocinante.
I partecipanti, laureati in giurisprudenza, sono tenuti a garantire la propria presenza presso il Tribunale secondo le indicazioni fornite dal magistrato supervisore e a comportarsi con diligenza, lealtà, imparzialità, attenzione per l’interesse pubblico e riservatezza delle informazioni ufficiali.
È ammessa la possibilità di svolgere i tirocini in concomitanza con altre attività formative o professionali, come il dottorato di ricerca, la partecipazione a corsi di specializzazione in materie legali, o il tirocinio per l’esercizio delle professioni di avvocato o notaio, purché queste non interferiscano con l’impegno e l’efficacia del tirocinio presso il TAR del Lazio.
Ai partecipanti al tirocinio presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio è espressamente proibito impegnarsi in attività professionali davanti al Tribunale, nonché svolgere funzioni di difesa, assistenza o rappresentanza legale presso l’ufficio giudiziario del magistrato formatore, inclusi eventuali livelli o gradi di giudizio successivi. Inoltre, non è consentito ai tirocinanti accettare incarichi professionali direttamente dal magistrato che li ha in affidamento.
I tirocinanti non sono autorizzati a consultare fascicoli che non siano stati espressamente assegnati dal magistrato supervisore. Importante sottolineare che il tirocinio non comporta alcuna forma di remunerazione, né instaura un rapporto di lavoro, sia esso subordinato o autonomo, e non prevede obblighi relativi a previdenza sociale e assicurazioni.
Ciononostante, gli stagisti hanno la possibilità di concorrere per l’attribuzione di borse di studio, la cui entità massima può raggiungere i 400 euro mensili. La disponibilità di tali borse è definita annualmente dal Ministro della Giustizia mediante Decreto, conformemente a quanto stabilito dall’articolo 73 del Decreto Legge n. 69 del 21 giugno 2013. Il completamento con successo del tirocinio presso il TAR del Lazio, attestato da una relazione specifica del magistrato tutor, rappresenta un importante riconoscimento per i partecipanti, poiché:
- Fornisce un credito utile per l’ammissione ai concorsi per la magistratura ordinaria;
- Viene considerato equivalente a un anno di pratica forense e notarile, nonché a un anno di frequenza presso le Scuole di specializzazione per le professioni legali;
- Rappresenta un criterio di preferenza per le nomine a Giudice onorario di tribunale e Vice procuratore onorario;
- Costituisce un fattore di preferenza, in caso di parità di meriti, nei concorsi banditi dall’Amministrazione della giustizia, dall’Amministrazione della giustizia amministrativa e dall’Avvocatura dello Stato;
- È considerato un elemento di preferenza, a parità di titoli e meriti, nei concorsi promossi da altre amministrazioni pubbliche;
- È equiparato, per tutti gli effetti, al periodo di tirocinio effettuato presso gli uffici giudiziari ordinari.
Nel caso in cui il volume delle domande ecceda il numero di posizioni disponibili per i tirocini presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, verrà attuato un processo selettivo. La valutazione dei candidati si baserà su criteri quali la media dei voti conseguiti negli esami universitari, il punteggio finale della laurea e l’età dei partecipanti, dando priorità ai più giovani in caso di parità su gli altri criteri. Ulteriormente, in presenza di equivalenza per quanto riguarda questi fattori, verrà data precedenza ai candidati che abbiano completato corsi di specializzazione post-laurea in discipline giuridiche, presso istituzioni accreditate.
La procedura di candidatura per i tirocini formativi destinati ai laureati presso il TAR del Lazio richiede la compilazione di un modulo specifico, disponibile in formato PDF.
Le domande devono essere inoltrate esclusivamente attraverso la piattaforma online predisposta dal Ministero della Giustizia, dedicata alla gestione dei tirocini e delle borse di studio. Per accedere al servizio telematico si possono utilizzare le credenziali SPID, la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per il 9 febbraio 2024, termine ultimo entro il quale i laureati interessati devono far pervenire la propria domanda di partecipazione al programma di tirocinio.