La commissione Affari costituzionali del Senato ha provveduto all’approvazione di due emendamenti all’articolo 6 del Decreto «proroghe», grazie a questa approvazione slitta al prossimo anno scolastico l’esclusione da nidi e materne dei bambini che non sono in regola con le vaccinazioni previste dalla recente normativa introdotta proprio in materia di vaccinazioni e che ha scatenato non poche polemiche.
Per tanto nessun bambino verrà escluso anche se non è in regola con le vaccinazioni, decade così quanto previsto dall’articolo 3 della legge Lorenzin (la 119/2017) che un anno fa ha ripristinato l’obbligo vaccinale per bambini e ragazzi da zero a sedici anni, e secondo cui la presentazione della documentazione sull’avvenuta vaccinazione “costituisce requisito d’accesso.
Discorso diverso per il prossimo anno scolastico 2019-2020 dove vigerà invece l’obbligo di essere in regola con tutte le vaccinazioni previste dalla normativa, per tanto dal prossimo anno tutti i bambini, compresi quelli sprovvisti di documentazione sulla loro vaccinazione, non potranno accedere alle scuole per l’infanzia.
il Sottosegretario alla Salute, Maurizio Fugatti ha affermato che si è trattata di una decisione di buon senso per la quale c’è grande soddisfazione tra la Lega e M5S.