Il nuovo anno scolastico inizia subito con uno sciopero, l’11 settembre 2018 è già previsto uno sciopero della scuola, la manifestazione è stata indetta dal sindacato Anief che in questi giorni ha ricevuto l’ok dalla Commissione di Garanzia per tanto lo sciopero è a tutti gli effetti ufficiale, la manifestazione si svolgerà davanti al parlamento dalle ore 9.00 alle 14.00
Il principale motivo che sta alla base del primo sciopero dell’anno scolastico 2018/2019 è la questione legata ai docenti diplomati magistrali per i quali si chiede a gran voce la riapertura delle Gae (Graduatorie ad Esaurimento) chiuse dalla sentenza della plenaria lo scorso 2017, il luogo e il giorno dello sciopero non sono stati scelti a caso, l’11 settembre la camera si riunisce per annullare la conferma dell’emendamento approvato ‘per sbaglio e distrazione’ dal Senato in occasione della conversione del decreto legge ‘milleproroghe’ e che prevede l’apertura delle Gae a tutti i precari abilitati, compresi i vecchi diplomati magistrali, inclusi quelli cancellati dalla sentenza del Consiglio di Stato”.
Questa è il principale motivo che ha spinto l’Anief a indire lo sciopero, ma ci sono altre motivazione che sono considerate altrettanto importanti, vediamo quali sono:
- riapertura delle graduatorie ad esaurimento per tutto il personale abilitato e alla salvaguardia dei ruoli,
- richiesta di adeguamento dell’organico di fatto a quello di diritto, inclusi i posti in deroga su sostegno;
- la stabilizzazione del personale precario;
- l’assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili;
- una revisione globale della Buona Scuola;
- lo sblocco dell’indennità di vacanza contrattuale;
- l’adeguamento degli stipendi all’inflazione;