Scuola, Supplenze sostegno: è necessaria l’abilitazione?

La MAD, la domanda di messa a disposizione, è la candidatura spontanea di docenti e personale ATA ed aspiranti tali che gli stessi inviano alle scuole per proporsi quali supplenti per eventuali posti vacanti per le classi di concorso o ruoli per i quali hanno titolo, o un quasi-titolo per lavorare.

Ma è possibile utilizzare tale domanda per candidarsi anche per posti di sostegno pur non avendo la relativa abilitazione?

Sì! Ogni anno infatti le scuole sono costrette a ricorrere alle domande di messa a disposizione per riuscire a coprire i posti vacanti per i ruoli di sostegno, trovandosi quindi costrette a ricorrere ai non abilitati per poter garantire a tutti gli studenti con diritto al sostegno di avere un docente in grado di affiancarli.

La nota ministeriale n. 37856 del 28 agosto 2018 riguardante le supplenze ha inoltre confermato la possibilità di candidarsi con messa a disposizione anche per tale ruolo, prevedendo per le domande per questo presentate, due soli vincoli:

  • Il candidato non deve essere iscritto in alcuna graduatoria per posti di sostegno
  • Il candidato deve scegliere una sola provincia di candidatura da indicare chiaramente nell’istanza.

Con la piattaforma www.messa-a-disposizione.it è possibile candidarsi per il sostegno senza costi aggiuntivi. È sufficiente infatti aggiungere una dicitura come “Privo/in possesso di titoli di specializzazione sul sostegno, disponibile ad accettare incarichi su posti di sostegno per la sola provincia di … [Indicare la provincia]” e la classe di concorso del sostegno nella stessa domanda usata per candidarsi nelle proprie classi di concorso ed inviarla in tutta Italia: le province diverse da quella indicata ignoreranno la candidatura per il sostegno.

Il consiglio che è bene tenere a mente, dato il vincolo di scelta di una sola provincia, è quello di sceglierne una diversa rispetto a quella in cui si è eventualmente già iscritti in graduatoria per la propria classe di concorso: in tale provincia, infatti, si potrebbero già ricevere delle convocazioni per il servizio su sostegno da graduatoria. Qualora infatti le graduatorie degli specializzati si esaurissero, le scuole sarebbero costrette a scorrere quelle dei non abilitati, tramite il meccanismo delle graduatorie incrociate, che inserisce in una unica graduatoria provinciale gli aspiranti supplenti di tutte le materie.

È infine fondamentale ricordare che, oltre ad essere un lavoro utile alla propria crescita personale e professionale, l’esperienza svolta su posti di sostegno a contatto con i ragazzi più deboli, è anche sfruttabile al fine della maturazione del punteggio. Il servizio svolto su sostegno, permette infatti di maturare punteggio pieno per la classe di concorso del sostegno e per  una propria classe di concorso curricolare dello stesso grado d’istruzione in cui è svolta la supplenza, punteggio dimezzato per tutte le eventuali altre classi di concorso dello stesso grado, diverse da quella per cui si carica punteggio pieno, ed un quarto di punteggio per tutte le classi di concorso di grado diverso.

Con Mad Online, è possibile generare candidature professionali e trovare tutte le informazioni utili per la redazione corretta della propria domanda di messa a disposizione sia per le proprie classi di concorso che per le classi di concorso del sostegno.

Iscriviti gratuitamente su www.messa-a-disposizione.it per generare e spedire  senza alcun costo le tue prime 10 domande. Candidati in tutte le scuole d’Italia di tuo interesse per la tua cdc e, se te la senti, proponiti anche per posti di sostegno nella provincia che più si confà alle tue esigenze: una scuola potrebbe essere in cerca del candidato migliore; potrebbe essere alla Tua ricerca!

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