Quali sono le lauree e la facoltà universitarie che offrono maggiori sbocchi e possibilità di lavoro? Questa forse è la principale domande che si pongono la maggior parte degli studenti che devono scegliere il loro percorso di laurea, oggi avere il famoso pezzo di carta in alcune facoltà non garantisce quasi nessun vantaggio nel trovare lavoro, d’altronde sono molti i laureati che lavorano nei callcenter e che effettuano consegne a domicilio, non certo il massimo come aspirazione professionale per un laureato.
Anche i dati confermano questa tendenza il 40% dei giovani laureati a 30 anni è senza lavoro o sottoccupato, nell’anno 2017, su oltre 1,7 milioni di 30enni laureati, quasi il 20% è privo di occupazione e un altro 20% opera in posizioni lavorative che non richiedono la laurea.
Ci sono delle facoltà e della lauree che oggi non garantiscono nessun futuro lavorativo ai giovani mentre ce ne sono altre che invece offrono opportunità di lavoro molto importanti e che permettono a molti giovani di realizzarsi nel mondo del lavoro e nella vita, è facile comprendere che scegliere la facoltà giusta è un passo importante per un giovane che sarà l’adulto di domani, in questo articolo andremo a vedere quali sono oggi le lauree che permettono maggiori possibilità di trovare lavoro.
Le prospettive di lavoro migliorano per coloro che possiedono un diploma di scuola superiore o una laurea, ma la situazione è estremamente variabile a seconda della classe di laurea che non sempre garantisce lavoro e occupazione.
Tra i percorsi di laurea che offrono maggiori chance c’è sicuramente quella di Medicina (+55mila), Scienze Economiche (+21 mila), Scienze Sociali (+19 mila) e Psicologia (+15 mila) sono quelle che registrano un incremento maggiore del numero di laureati.
Secondo i numeri e le statistiche la maggior parte dei laureati in Scienze Statistiche trova un lavoro il 96,3% di loro ha un impiego, anche i laureati in lingue sono messi bene il 73% di questi ultimi lavora, la facoltà di Giurisprudenza fa registrare una diminuzione sia in termini occupazionali sia nel numero di giovani laureati.
Anche il settore sanitario offre delle garanzie la forte domanda di medici ha trovato nel bacino dei laureati trentenni, un’ ampia disponibilità, dovuta anche all’uscita per pensionamento di molti medici di famiglia.