La riforma delle pensioni 2019 entra nel vivo ed anche lo scontro politico si fa sempre più acceso soprattutto su Quota 100, secondo le ultime notizie e novità il Governo starebbe considerando l’ipotesi di inserire la Riforma delle Pensioni 2019 in un decreto legge ad hoc come regole differenti per i lavoratori privati e pubblici sono molte le novità anche di altri provvedimenti sempre in materia di Pensioni, nell’articolo andiamo ad approfondire tutte quelle che sono le ultime notizie e le prossime novità.
Riforma Pensioni 2019 Quota 100, le ultime novità dal Governo
Uno dei provvedimenti di cui maggiormente si parla è sicuramente la Quota 100, il provvedimento che dal 2019 permetterà a circa 450 mila lavoratori (tra pubblico e privato) di lasciare il mondo del lavoro per andare in pensione, inizialmente il Governo aveva presentato il suo piano di attuazione che via via è cambiato, le ultime notizie provenienti dal Governo vorrebbero addirittura regole differenti per i dipendenti pubblici e privati.
Lo stesso Di Maio recentemente ha dichiarato che per la Riforma delle Pensioni con l’introduzione di Quota 100 verrà pubblicato un Decreto Ministeriale ad hoc entro natale 2018.
In questi giorni si è parlato anche di diverse finestre per l’uscita dal mando del lavoro, quello al momento si sa con certezza è le finestre saranno 4 per i lavoratori del settore privato, 2 per i dipendenti pubblici ed 1 per i lavoratori del comparto scuola (1 settembre di ogni anno).
Ferma restando la sicurezza della finestra di uscita del comparto scuola per i lavoratori del pubblico e del privato sono in piedi alcune ipotesi di finestre, vediamo al momento quali sono le ipotesi fatte:
Quota 100, 1 Ipotesi
La prima ipotesi vede l’entrata in vigore della quota 100 a febbraio 2019 e, quindi, si suppone che la prima finestra di uscita sia proprio a febbraio 2019:
- Prima finestra di uscita febbraio 2019
- Seconda finestra di uscita maggio 2019
- Terza finestra di uscita agosto 2019
- Quarta finestra di uscita novembre 2019
Ovviamente i dipendenti pubblici approfitteranno di due di queste finestre, ipoteticamente della prima e della terza.
Quota 100, 2 Ipotesi
La seconda ipotesi pone in essere un ritardo del governo sull’applicazione dei provvedimenti e faccia slittare la prima uscita a marzo 2019:
- Prima finestra di uscita marzo 2019
- Seconda finestra di uscita giugno 2019
- Terza finestra di uscita settembre 2019
- Quarta finestra di uscita dicembre 2019
Quota 100, 3 Ipotesi
La terza ipotesi in campo vede il governo introdurre la prima finestra di uscita di ogni anno a gennaio, e che nel 2019, come si era preventivato la prima possibilità di pensionamento possa essere aprile: la prima finestra di uscita, quella di gennaio 2019, per forza di cose salterebbe:
- Seconda finestra di uscita aprile 2019
- Terza finestra di uscita luglio 2019
- Quarta finestra di uscita ottobre 2019
Queste sono tutte le informazioni che al momento riguardano la Quota 100, ma il governo sta lavorando anche in altre direzioni per quanto riguarda le Pensioni, vediamo quali sono anche le altre notizie in tema di pensioni:
Proroga opzione donna 2019: il governo ha confermato l’opzione donna per il 2019 che consente alle donne in possesso di determinatiM requisiti di lasciare il mondo del lavoro in anticipo per aderire alla pensione, per coloro che scelgono questa opzione sarà sempre applicato il ricalcolo contributivo.
Ape Social: il provvedimento è stato introdotto dal precedente Governo Renzi e l’attuale Governo potrebbe confermare il provvedimento anche per il 2019 per agevolare i pensionamenti nei casi di crisi azienadali.
Pensione Quota 100: l’introduzione della Quota 100 è cosa sicura, meno sicura è il modo in cui verrà introdotta e attuata, confermato la soglia minima di età a 62 anni con 38 di contributi versati. La quota 100 varierà anche in funzione dell’età nei prossimi anni, in pratica con l’aumentare dell’età anagrafica aumenterà anche la Quota che diventerà Quota 101-102, ecc.
Taglio delle Pensioni d’Oro: il governo ha recentemente confermato il taglio delle pensioni d’oro un taglio di 1 miliardo di euro e che riguarderà i pensionati che hanno assegni pensionistici alti pur non avendo versato tutti i contributi, al momento sembrerebero essere esclusi dal taglio i lavoratori che hanno svolto carriere militari ed altre figure in via di definizione.