Il Ministro del Lavoro Di Maio in questi giorni ha fornito nuove novità sulla Riforma delle Pensioni 2019 e l’introduzione della Quota 100, stando a quanto dichiarato la Quota 100 entrerà in vigore a partire da Febbraio 2019, ma il provvedimento pensionistico insieme anche al Reddito di Cittadinanza sarà inserito in un decreto ad hoc subito dopo la legge di bilancio 2019.
Pensioni 2019: per Di Maio la Quota 100 al via da Febbraio, ecco le ultime novità
Secondo il M5s e il Ministro Di Maio il fatto che la riforma delle pensioni non sarà inserita insieme alla manovra non porterà ad uno slittamento dei tempi di introduzione che secondo il Ministro non sarà prima di Febbraio, nei primi 3 mesi partono quota 100 e reddito di cittadinanza”, che “saranno legge alla fine del 2018”, ha detto Di Maio.
In queste settimane si è parlato molto anche del sistema delle finestre e pare che al momento sia confermato, si parla di 4 finestre per ogni anno per i dipendenti privati e a due per i dipendenti pubblici, ecco come saranno le finestre:
- Per i lavoratori del settore privato ci sarà una finestra ogni tre mesi.
- Per i dipendenti pubblici ci sarà una finestra ogni sei mesi.
- Per il personale della scuola ci sarà solo una finestra all’anno.
Per quanto riguarda i lavoratori del settore privato, la prima finestra dovrebbe essere ad aprile 2019, la seconda a luglio, la terza ad ottobre e la quarta a gennaio 2020. Non è chiaro però se questo schema sarà ancora valido.
Una delle ultime novità riguardante la Quota 100 e i pensionamenti a partire dal 2019 sono le probabili riduzione sull’assegno di pensione che i lavoratori si troveranno, stando ai dati diffusi chi sceglierà di lasciare il lavoro ci sarà una riduzione dell’importo della pensione lorda – rispetto a quella che si sarebbe ottenuta restando in attività – una riduzione che può andare dal 5% fino a oltre il 30% nel caso il lavoratore lasci il lavoro circa sei anni prima.