Il mobbing una piaga molto frequente soprattutto sui luoghi di lavoro, spesso però si confonde tale forma di problema con dei “rapporti tesi” tra due individui.
Diversi i casi portati in Tribunale innanzi ai Giudici in cui diversi insegnanti hanno denunciato il proprio dirigente scolastico a causa di problemi di mobbing, ma non è semplice individuare se davvero si tratta di mobbing e a volte anche i Giudici trovano difficoltà con tali situazioni che vanno studiate e approfondite nel dettaglio.
Una degli ultimi casi presentati in Tribunale innanzi ad un Giudice è il caso di un docente che ha denunciato il suo dirigente scolastico e che ha fatto richiesta di risarcimento dei danni da mobbing, in tal situazione il Giudice ha tenuto conto che il docente sofferente di una sindrome ansioso-depressiva ha giudicato il D.s. innocente in quanto non veniva dimostrata l’esistenza di un sistema vessatorio ai danni dell’insegnante, caratterizzato sotto il profilo psicologico dall’intenzionalità di nuocere, e perciò non vi è mobbing.
Per riconoscere il mobbing scolastico non è semplice ma per riconoscerlo occorre sapere che il mobbing scolastico è un insieme di atti persecutori volti a denigrare, emarginare o umiliare pubblicamente uno dei membri del gruppo-classe. Il mobbing può indurre il soggetto ad allontanarsi dal gruppo, in quanto tali “violenze” psicologiche ai danni del soggetto porterebbero a sentirsi dovendosi sentire inadeguato all’ambiente.
Alcuni dei segnali tipici di mobbing ve li segnaliamo di seguito: progressiva inattività coatta, somministrazione di sanzioni ingiustificate, minacce e molestie sessuali, somministrazioni di incarichi gravosi, pericolosi, insopportabili, ostacoli alla comunicazione sia quella attiva che passiva, isolamento della vittima.