Qualche tempo fa avevamo parlato della proposta di legge avanzata dal Ministero della Pubblica Amministrazione Giulia Buongiorno per cercare di arginare il fenomeno delle assenze sul posto di lavoro nella PA, in particolare il provvedimento contemplava l’uso delle impronte digitali al posto del Badge per marcare la presenza al lavoro, in questo modo si elimina il fenomeno dei Badge che sistematicamente venivano affidati a poche persone che in realtà marcavano la presenza per molti colleghi che in realtà non erano presenti sul posto di lavoro.
La rilevazione delle impronte digitali per i dipendenti pubblici è contenuta nel ddl sulla concretezza nella Pubblica amministrazione che in questi giorni è stato approvato dal Senato ed ora è in attesa di tornare alla Camera per l’approvazione definitiva per poi diventare legge.
Il Decreto Legislativo sulla Concretezza introduce norme più stringenti per il controllo delle presenze nei luoghi di lavoro della pubblica amministrazione da troppi anni vittima del fenomeno dell’assenteismo che sempre più spesso è salito agli onori della cronaca anche grazie a trasmissioni d’inchiesta come le Iene e Striscia la Notizia.
Dopo l’ok del senato il Movimento 5 Stelle hanno espresso la loro gioia affermando che con la trasformazione in legge del ddl concretezza il governo fa un notevole passo in avanti verso la rivoluzione della macchina statale che il Movimento 5 Stelle aveva promesso ai cittadini italiani.