La Guardia di Finanza ha scoperto un giro di “mazzette” per superare i concorsi in Polizia e forze armate. I concorsi per entrare a far pare del Ministero della Difesa sono difficili e occorrono per il superamento studio e tenacia, ma non tutti la pensano così e pur di superare il concorso senza nessuno sforzo si avvale di ganci che chiedono qualsiasi cifra pur di assicurare un posto sicuro in graduatoria.
La Procura di Napoli ha fatto partire le indagini inerenti a presunti concorsi truccati per entrare nelle forze armate e di Polizia (prima e seconda immissione VFP4 del 2016), e dopo alcune intercettazioni hanno deciso di convocare 15 persone sospette che utilizzavano durante le telefonate un linguaggio convenzionale criptato.
Le indagini hanno fatto emergere che i candidati erano disposti a pagare mazzette di euro 20mila e si è scoperto che a fare parte dei procacciatori vi era anche l’ex generale dell’Esercito Luigi Masiello, che ora è agli arresti domiciliari, insieme con i suoi complici.