Rivisitazione del regime fiscale per coloro che svolgono lezioni private in orario extrascolastico, di seguito tutte le novità in merito. La modifica del regime fiscale per i docenti che svolgono lezioni private in orario extrascolastico è una modifica alla norma prevista nella Legge di Bilancio 2019, in particolare si tratta della norma, contenuta nell’articolo 1 a partire dal comma 13, prevede un nuovo regime fiscale per le lezioni private.
Con la norma suddetta la tassazione per i docenti che sono impegnati in lezioni extrascolastiche saranno inseriti in un sistema di tassazione aliquota fissa del 15% che include anche tutte le imposte sul reddito, sebbene prima la tassazione era legata alle aliquote dal 27 al 38%.
E’ stata ideata tale nuova tassazione per far emergere un reddito che viene presunto quale sommerso, attraverso un alleggerimento della tassazione, infatti secondo la fondazione Einaudi, le lezioni private e quelle di ripetizione e recupero dei docenti abbiamo un volume di affari complessivo di quasi 1 miliardo, ma di tali cifre solo una piccolissima percentuale viene dichiarata.
Dopo lo studio dei dati condotto da Einaudi è emerso che in previsione se questi introiti non aumenteranno, l’aliquota potrebbe causare una perdita di introiti per lo Stato.
I calcoli delle minori entrate derivanti dalla disposizione sono state calcolate applicando a una base di circa 100 milioni di compensi dichiarati l’aliquota del 15% e la nuova aliquota che è prevista dalla norma (15%).Si ottiene una stima di 15 milioni di euro in termini di competenza annua che sommata a questo importo gli effetti delle addizionali locali, si riscontrano così minori entrate, per 17,1 milioni di euro.
Ogni docente interessato a voler svolgere lezioni provate in orario extrascolastico deve ricordarsi sempre di dover comunicare il tutto al dirigente scolastico, ma tale norma già era in vigore.