La Campania di nuovo sotto ai riflettori per un’altra amara sorpresa fatta di falsi attestazioni nel mondo scuola. Dopo l’episodio degli impiegati amministrativi corrotti che dichiaravano falsi attestati per posizionare i parenti o amici in graduatoria adesso è il caso di titoli sospetti di maestri e professori assunti sulla cattedra di sostegno.
Al momento sono in corso accertamenti da parte dell’Ufficio scolastico della Campania sui titoli di maestri e professori assunti 19 anni fa che erano stati dapprima assunti come insegnanti di sostegno per poi passare alle cattedre di inglese italiano o matematica.
Le indagini amministrative in corso avviate dall’Ufficio scolastico della Campania sono partite proprio da alcune verifiche di titoli che sembravano essere usati come scorciatoia per accesso all’immissione in ruolo e le verifiche stanno dimostrando che i sospetti potrebbero essere confermati, ecco quanto dichiarato dall’Ufficio scolastico regionale con a capo Luisa Franzese.
Scoperti inoltre tre docenti del salernitano che producevano titolo di sostegno falso e da lì l’amministrazione scolastica ha deciso di avviare ulteriori accertamenti sulle pratiche di immissione in ruolo sulle cattedre di sostegno agli inizi degli anni 2000. I falsi attestati e i furbetti della facile immissione in ruolo sospettati sarebbero circa 512, insegnanti che furono assunti tra il l’anno 1998 e 1999 impiegati in tutta la Campania.