Dal 15 Gennaio 2019 sono disponibili le Borse di Studio del Miur nell’ambito dell’iniziativa “IoStudio Voucher” relative all’anno scolastico 2017-2018 e dedicati agli studenti contro la dispersione scolastica e il potenziamento del Diritto allo Studio, le Borse di Studio messe a disposizione dal MIUR sono dedicate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso, nell’articolo andiamo a vedere tutte le informazioni per poterne beneficiare.
Borse di Studio Miur a.s. 2017/2018 “IoStudio Voucher” ecco le ultime novità
Come abbiamo evidenziato dal 15 Gennaio 2019 sono disponibili le borse di studio che si riferiscono all’anno scolastico 2017-2018, gli studenti beneficiari di queste borse di studio sono stati individuati dalle rispettive Regioni mediante un apposito Bando o anche sulla base di graduatorie già esistenti e finalizzate all’erogazione di analoghi benefici.
Sulle tempistiche in questi giorni si è creata una certa confusione, l’erogazione delle suddette borse di studio è partita dal 15 gennaio 2019 e potranno essere ritirare fino al 30 Gennaio 2019, tutti coloro che non ritireranno l’importo entro tale data non perderanno la borsa di studio poichè verrà effettuata una nuova erogazione per dare la possibilità alle famiglie di riscuotere il beneficio assegnato.
L’importo delle Borse di Studio non è unico per l’interno territorio nazionale ma varia da regione a regione che hanno stabilito in totale autonomia l’importo da destinare ai beneficiari, tenendo conto dei criteri e limiti indicati dal MIUR, ad esempio la regione Campania ha deciso di destinare 400 euro per studente.
Borse di Studio Miur a.s. 2017/2018 “IoStudio Voucher” come incassare il sussidio?
Per poter incassare il sussidio basta recarsi presso un qualsiasi ufficio postale e dire di dover incassare la Borsa di Studio erogata dal Miur mediante un Bonifico Domiciliato, nel caso in cui lo studente sia maggiorenne può tranquillamente recarsi autonomamente presso l’ufficio postale ed incassare la somma presentando la carta d’identità e il codice fiscale in corso di validità.
Discorso differente per lo studente che ancora non ha compiuto la maggiore età, in questo caso è necessario che il minore – munito di documento di identità in corso di validità e codice fiscale – venga sempre accompagnato presso l’Ufficio Postale da entrambi i genitori, anch’essi muniti di documento di identità e codice fiscale.
- esercizio esclusivo da parte del singolo genitore della potestà genitoriale a seguito di decesso (o dichiarazione di morte presunta), decadenza da parte dell’altro genitore o per riconoscimento del figlio da parte di un solo genitore; in questi casi non è necessario acquisire alcuna documentazione comprovante tale stato;
- presentazione da parte del genitore richiedente di idoneo provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, dal quale risulti l’autorizzazione ad agire autonomamente, senza il concorso dell’altro genitore. Quanto detto vale anche per il caso in cui, in costanza di separazione o divorzio tra i genitori e non sussistendo accordo tra gli stessi, il provvedimento di cui sopra sia presentato dal genitore non affidatario
Per poter ritirare il Bonus si ricorda che non è necessario utilizzare o esibire la Carta dello Studente IoStudio, ma semplicemente richiedendo all’operatore di sportello di incassare una borsa di studio erogata dal MIUR attraverso un “Bonifico domiciliato” ed esibendo i codici fiscali e i documenti di identità in corso di validità.
Per avere un quadro chiaro della normativa, delle regole e delle modalità di funzionamento delle suddette borse di studio vi segnaliamo il bando ufficiale pubblicato in gazzetta: