L’11 aprile scorso è stato siglato dal Ministero dell’Istruzione l’ipotesi di contratto che prevede che i collegi dei docenti possano deliberare l’elenco dei requisiti ai quali i dirigenti dovranno attenersi per le chiamate degli insegnanti dagli albi territoriali. A tal proposito in questo articolo vi segnaliamo le ultime novità in merito all’argomento chiamata diretta che interessa tutti i docenti italiani.
Pare da ultime indiscrezione che il “nuovo corso” sulla chiamata diretta sta iniziando in modo un po’ confuso, infatti nelle scuole sta capitando un po’ di tutto, l’irregolarità più evidente è che in diverse scuole i collegi dei docenti hanno già deliberato requisiti e criteri, senza però conoscere i dati relativi all’organico, tutto ciò è in evidente in violazione dell’ipotesi di contratto siglata l’11 aprile 2017.
L’ipotesi di contratto siglato lo scorso aprile prevede esattamente il contrario di ciò che sta avvenendo, infatti i collegi possono deliberare solo dopo la comunicazione degli organici alle scuole da parte degli Usr.
A tal proposito in altre scuole, la delibera non si è limitata solo all’elenco dei requisiti ma è andata ben oltre, allargandosi ad una indicazione sulle modalità di chiamata, che riguarderebbe l’abolizione dei colloqui del dirigente con i docenti da selezionare.
In altri casi, i collegi docenti sembrerebbero riportare alla luce dei criteri particolarmente discutibili dello scorso bando predisposti dai dirigenti scolastici, stiamo parlando come ad esempio del criterio che prevede la disponibilità dei colleghi a supplire i colleghi assenti.